Giusto perché io, alle mie teorie, ci tengo e ci credo, e dato che secondo me "chi più ha da fare, più fa, chi ha meno da fare, meno fa", ho deciso di tenermi parecchio occupata per i mesi a venire, visto che c'ho solo un dottorato da finire, un post doc da iniziare, e una vita, da decidere che farne.
Così, ho fatto domanda per partecipare, il prossimo giugno, a ...udite, udite... una competizione internazionale di divulgazione scientifica con alunni da scuole di tutto il mondo.
Follia?
Probabile, però mi hanno selezionata, e per due settimane, a giugno, potrete leggere online i miei sproloqui (in inglese) su oceanografia, fisica, scienza, e compagnia bella, e le mie chat a (s)proposito con gli studenti che mi contatteranno. Non so se esserne felice o terrorizzata, ma intanto, si farà.
Per gli interessati, dettagli e regolamenti li potete leggere qui.
La cosa più difficile di tutte, però, credo di averla già fatta: dato che a maggio sarò altrove (presto un post a riguardo, ma sempre della serie: "chi più ha da fare, più fa, chi ha meno da fare, meno fa"), ho compilato oggi, ben per tempo, il mio profilo online, che gli studenti leggeranno, e che dovrà essere il mio biglietto da visita per il gioco.
Che fatica!
Una specie di confessione professional/personale a cui mi son sottoposta volentieri, però, quasi un'espiazione, il cui risultato potete leggere qui (credo la pagina sia già pubblica).
Alla fine sono riuscita a rispondere a quasi tutto in modo per me soddisfacente, solo due quesiti sono ancora in attesa di risposta: il mio gruppo musicale preferito (vorrei mettere qualcosa di internazionalmente conosciuto, mi sa che de Andrè, non vale, no?) e la barzelletta.
Son domande difficili, c'ho da pensare.
Nel frattempo, consigli, pareri, insulti, e lodi sono bevenuti, nell'attesa di giugno e della fatidica tenzone.
La barzelletta dovrebbe essere
RispondiElimina"Dotor! Dotor! Son vegnu` per le carte!"
"Ma va a lecar tu mare!"
E pazienza se e` intraducibile in qualunque lingua umana ed aliena, eccetto il triestino.